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Accadde oggi: 24 marzo 1958 Raimondo Nobile batte Giuseppe Mangiarelli
Il 24 marzo 1958 sul ring del Palasport di Bologna in una riunione mista organizzata dalla Tranvieri sale sul ring Raimondo Nobile, un giovane piuma molto promettente e su cui erano puntati gli occhi degli esperti. Quella sera Raimondo o Ray, come veniva chiamato, aveva di fronte l’avversario più difficile dei 9 fino ad allora sconfitti. La sua era la marcia di chi ha “armi e bagagli” per emergere, ma Giuseppe Mangiarelli aveva un record che incuteva qualche timore, infatti il tarantino aveva incontrato i migliori della categoria e senz’altro aveva molto più esperienza del bolognese. Ma Nobile sciolse qualsiasi dubbio e dopo due riprese prudenti prendeva in mano la situazione vincendo si può dire le restanti 6 riprese. Intendiamoci la sua vittoria era chiara, ma non facile perchè Magiarelli aveva le classiche “7 vite” e vendeva cara la pelle round dopo round. Nobile impressionò per la velocità e la consistenza delle sue serie, un segnale inderogabile come un marchio di fabbrica. La carriera del bolognese proseguirà senza tentennamenti mettendo in riga gente del calibro di Alberto Serti, Altidoro Polidori fino alla conquista del titolo nazionale detenuto da Giordano Campari. Forse si pretese troppo da lui quando affrontò un campione del calibro di Davey Moore, dal quale fu sconfitto con onore. Nello stesso anno ebbe la possibilità di battersi per il titolo europeo, dove allora regnava l’inglese Dave Charnley, che si rivelò troppo duro per lui. Due sconfitte subite nello stesso anno, che probabilmente lo intaccarono nel morale visto che si ritirerà l’anno seguente pur sempre da campione d’Italia. (alb)